Master in Sessuologia clinica tipica e atipica

Inizio ore 10:00 il 22 gennaio 2022, Livorno – presenza o remoto – Esame finale in presenza sede AIRP, ore 10:00 scritto ore 16:00 orale

Il desiderio di essere gli uni uguali agli altri, nel mare magnum di una assimilazione collettiva e indifferenziata, presente nella nostra società, dove il principio di uguaglianza si è disperso e frammentato in forme sempre più autoreferenziali, ci suggerisce e rinforza la presenza di un addomesticamento, talvolta anestetizzante delle coscienze alle norme collettive delle comunità di appartenenza.

Con l’omologazione sociale cerchiamo affannosamente i nostri pretesti di esistenza, nel tentativo di padroneggiare e sfuggire all’incertezza e all’ansia globale, al fine di contrastare il timore reale di sentirsi soggetti senza fondamenti, spaesati, privi cioè di una vera e solida identità e coscienza psico-corporea e psico-sociale. Anche le forme di linguaggio sembrano cambiare ad ogni piè sospinto, come fossimo in presenza di un suggeritore sociale indicante un’unica direzione di marcia, verso la quale prontamente per essere parte integrante e costitutiva del gruppo sociale di riferimento.

Queste dinamiche hanno interessato il dominio della funzione paterna, fuori gioco ormai da anni, dove il ruolo tradizionale di ‘guida’ del padre, ha subito profonde e regressive trasformazioni. I figli, nel tentativo di ri-orientamento, hanno cercato comprensibilmente di attingere a nuovi modelli culturali, ora spirituali ora violenti. La sessualità non sembra fare eccezione a questa tendenza generalizzata, normalizzante e liquida degli individui.

Oggi, incontriamo fuori e nei nostri studi, anche come forme reattive, sempre più espressioni ed esperienze di sessualità agita che sfidano il binarismo sessuale obbligato e l’identità conforme al genere biologico. Parliamo di una sessualità ‘fluida’ che coniuga in ciascun individuo, in funzione del proprio sentire interiore, il fine di potersi riorganizzare verso nuove e differenti forme di identità psicosessuale, tuttora non classificate all’interno dell’acronimo LGBTQI*.

In questo Master approfondiremo, con esperti nazionali, questo ed altri fenomeni con un’attenzione particolare rivolta alle dinamiche relazionali e di coppia, allo scopo di comprenderne i significati ancora reconditi, così da esplorare gli sviluppi della sessualità, cercando di differenziare e includere le funzioni identitarie e sessuali, bisognose di esprimersi, dettate dalla soggettiva creatività di ciascun individuo. Seguendo il pensiero di Carl Gustav Jung, ribadiremo l’importanza dell’adattamento come funzione fondamentale iniziale dell’individuo sia nei confronti del mondo esterno che di quello interno per sottolineare la fenomenologia del transfert come metafora ‘relazionale’; il transfert in questo senso perderà il carattere di traslazione, diventando pura relazione: relazione nella relazione.

Ribadiremo il ruolo fondamentale e integrativo dei contenuti scissi nelle immagini dei genitori sull’inconscio, come fattore attivante, poiché queste immagini restitutive, sono cariche e portatrici di quell’energia psichica che possedevano originariamente già nell’infanzia ‘onnipotente’ e che chiede ora di esprimersi con le dovute modalità anche nella vita sessuale adulta.

mario mengheri

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