Come superare i momenti di crisi

Le nostre vite sono spesso attraversate da situazioni imprevedibili, a volte disturbanti, altre volte portatrici di trasformazioni positive… se le sappiamo cogliere e utilizzare bene.

In questo Riza Scienze, Mario Mengheri, psicoterapeuta, psicoanalista e personaggio estremamente qualificato in molti ambiti della ricerca psicologica, ci apre le porte di un mondo interessante e utile che ci potrà insegnare a vivere meglio: il mondo del counseling.

Di cosa si tratta? Il Dott. Mengheri ce lo spiega con precisione e chiarezza e mette in evidenza cosa il lettore può aspettarsi da questo tipo di tecnica. Il counseling entra a buon diritto nell’ambito delle diverse modalità delle relazioni di aiuto. Non vuole essere una psicoterapia, né una psicoanalisi, ma un supporto nel portare equilibrio famiglia, sul lavoro… nella vita di tutti giorni, insomma. Le caratteristiche che lo rendono una preziosa risorsa in più, rispetto a ciò che esiste, per la salute e il benessere della persona sono che si attua in tempi brevi (6/10 incontri, massimi 20), in ambiti specifici (sanitario, scolastico, lavorativo) per problemi contingenti e con obiettivi ben definiti come il potenziamento e/o la riscoperta delle proprie risorse. Il counseling permette, inoltre, di migliorare le proprie capacità di entrare in relazione con se stessi e con l’altro, di fare chiarezza rispetto alle situazioni fonti di malessere e di favorire la competenza di problem solving e presa di decisioni. Il counselor evita qualsiasi caso in cui siano riscontrabili sintomi o eventuali patologie di stretta competenza di altre professioni di aiuto, per esempio quella dello psicologo, dello psicoterapeuta, dello psicoanalista e dello psichiatra. Questo Riza Scienze offre una panoramica per comprendere cos’è il counseling e a chi può servire come una “marcia in più”, per esempio nel lavoro. Infatti, è utile a chi opera in ambito ospedaliero come medico, infermiere o paramedico, a scuola come insegnante, o nell’ambito delle risorse umane; più in generale ci si rivolge a chi, svolgendo una professione in cui è fondamentale la relazione con l’altro, vuole sviluppare alcune abilità di base come empatia, ascolto attivo, attenzione, partecipazione e capacità di fare le domande “giuste” perché nell’altro si attui un processo di cambiamento e il conseguente superamento del disagio a favore del benessere.

Ma il counseling è utile anche a chi vuole conoscere, di più e meglio, se stesso. Infatti, l’autore ci consegna una serie di esempi in cui sono utilizzati gli esercizi che ci permettono di verificare le nostre competenze relazionali e di modificare i piccoli o grandi errori che spesso costellano la nostra vita di relazione.

Daniela Marafante